sabato 10 agosto 2019

RECENSIONE "Oltre le sbarre" di Jane Harvey-Berrick




TITOLO: Oltre le sbarre
TITOLO ORIGINALE: Behind the wall
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Jane Harvey-Berrick
DATA D’USCITA: 10 Agosto 2019
EDITORE: Hope Edizioni
GENERE: rosa contemporaneo
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTIGarrett, ragazzo che vive in carcere; Ella, insegnante.




TRAMA

La prigione.
Il luogo in cui i sogni svaniscono e le speranze muoiono.
E così è stato per Garrett, durante i cinque anni trascorsi dietro le sbarre. Ma ora si intravede una speranza all’orizzonte e lui può tornare a sognare.
Piccoli sogni, piccole speranze.
Ottenere il diploma sarebbe già un buon inizio. Be’, se solo la signorina Ella Newsome, l’insegnante che gli è stata assegnata, non fosse così dannatamente sexy.
Garrett ed Ella iniziano un gioco pericoloso, ma il prezzo da pagare potrebbe essere più alto di quanto entrambi abbiano immaginato.

RECENSIONE

Ho sempre amato la scrittura di Jane Harvey-Berrick, un’autrice capace di donarci tante emozioni con una singola frase con la sua prosa potente ed emotiva che tocca temi molto importanti. Oltre le sbarre è un racconto breve ma nonostante ciò, l’autrice ha saputo descrivere perfettamente i suoi personaggi, il loro presente e il loro passato, i loro sogni, come anche il loro amore e la loro passione. Il protagonista maschile Garrett è un uomo che ha commesso degli errori che ogni giorno paga in un carcere. È un uomo che possiede una scorza esterna dura e rigida e man mano che si arriva al cuore questa scorza diventa più morbida, dimostrazione dell’affetto e dell’amore che è in grado di donare a chi ama davvero. La sua vita cambia completamente quando incontra la bellissima Ella, l’insegnante che per un breve periodo terrà un corso per i detenuti che devono ancora diplomarsi. Ella è una protagonista forte, determinata, incarna tutte noi donne che non ci arrendiamo mai finché non abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. In questo romanzo lei rappresenta la speranza, la felicità, lo spiraglio di luce lungo un tunnel oscuro e senza fine. Il suo ruolo dovrebbe limitarsi a insegnare a Garrett e agli altri detenuti a studiare e ad aiutarli a diplomarsi, ma la nascente attrazione tra i due non fa altro che complicare il tutto. L’autrice è stata bravissima a raccontarci in poche pagine il loro amore, la loro attrazione fisica, come anche le difficoltà che si incontrano una volta usciti dal carcere, i pregiudizi e le occhiate malevole della gente. Questa è una storia sulle seconde possibilità della vita, sulla speranza che non ci abbandona mai, neanche nei momenti peggiori della vita, sull’amore forte e puro che può nascere nei luoghi più difficili.

Raffaella


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