martedì 24 dicembre 2019

RECENSIONE "L'angelo di Natale" di Eli Easton

Buon pomeriggio lettori, Lara ci parla della novella L'angelo di Natale di Eli Easton uscito oggi con Triskell Edizioni. Da questa storia prende vita la magia dell'angelo e la serie dedicata. Una storia delicata e intima che trasporta il lettore nel 1750 a vivere un amore che rende liberi e vivi.


TITOLO: L'angelo di Natale
TITOLO ORIGINALE: Christmas Angel
SERIE: #1 The Christmas Angel
AUTORE: Eli Easton
DATA D’USCITA: 24 Dicembre 2019
EDITORE: Triskell Edizioni
GENERE: storico m/m a tema natalizio
AMBIENTAZIONE: Londra
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTIAlec, scultore; John, membro della polizia.





TRAMA

Quando John Trent, membro del corpo di polizia Bow Street Runners, trova la splendida statuina di un angelo che galleggia nel Tamigi, non può smettere di pensarci. Ne rintraccia l’artista, un giovane scultore malinconico e tranquillo. Ma né l’angelo né il suo scultore sono pronti a uscire dalla vita di John. Quel maledetto angelo si rifiuta di lasciarlo in pace e non si comporta come dovrebbe fare un oggetto inanimato.
Alec Allston è rassegnato a dover vivere senza amore. Tutto ciò che desiderava era creare un dono speciale affinché una piccola parte di sé potesse rimanere per sempre con il suo amato, nobile e irraggiungibile. Tuttavia, quando quel dono continua a ripresentarsi nella sua bottega tra le mani di un cacciatore di taglie scarmigliato e muscoloso, Alec è costretto a rivedere la sua attitudine a considerare l’amore solo come un ideale etereo.

RECENSIONE

La serie The Christmas Angel è composta da sette storie autoconclusive scritte da autrici bestseller di romance gay. Tutti i libri di questa serie possono essere letti in modo indipendente. Il solo “personaggio” che condividono è l’ornamento a forma di angelo. Dalla sua creazione l'angelo è portatore del vero amore, l'angelo è stato tramandato, venduto, perso e ritrovato, ma la sua magia rimane intatta. Le sette storie d'amore ispirate dall'angelo di Natale attraversano gli anni e i luoghi dalla Londra del 1750, la New York del 1880, l'inizio del secolo, la seconda guerra mondiale, il periodo in Vietnam, gli anni Novanta, fino ad arrivare ai giorni nostri, regalando al lettore delle storie natalizie con cui sognare. 
L'angelo di Natale è il primo libro della serie, siamo a Londra nel 1750 con questa storia inizia la magia dell'angelo che dona il vero amore e speranza a chi ne ha più bisogno. Una piccola statuetta creata da un artigiano per il suo amore perduto come ricordo di sentimenti puri, regalo non apprezzato, viene rifiutato e gettato via ma l'angelo trova la strada per arrivare nelle mani di chi ha bisogno di essere amato e nelle mani del suo creatore. Alec è un artista apprezzato e richiesto per le sue creazioni intagliate nel legno deliziose e pregiate, un ragazzo solitario con il cuore spezzato legato al ricordo di un amore etereo e illibato forse per sempre, un giovane delicato e pacato legato alle sue convinzioni rigide e retrograde, che si impone di non provare più sentimenti o desideri carnali restando chiuso nella sua tristezza e dietro i suoi muri per proteggersi. Il giorno in cui John Trent, membro della polizia di strada, trova per caso la statuetta di un angelo ne resta affascinato, scova lo scultore che l'ha realizzata e da quel momento non può fare a meno di voler approfondire la conoscenza e fare parte della vita dell'artista malinconico. L'autrice che è una garanzia di storie di grande dolcezza ci trascina con una narrazione fluida e garbata nella Londra georgiana. Le descrizioni della città sono vivide ed è un piacere scoprirne ogni strada e piccolo vicolo immaginando come fosse all'epoca. È una storia di corteggiamento lento e rispettoso, un avvicinarsi in punta di piedi da parte di John. Alec non è abituato a sentirsi apprezzato ma soprattutto non sa se è pronto a rinunciare ai suoi ideali di amore etereo ma poco a poco quell'uomo forte e coraggioso gli mostra cosa vuol dire essere liberi e amati. Mi sono goduta questa storia d'amore molto bella e delicata, tuttavia quello che mi ha colpito e fatto apprezzare pienamente il tutto sono stati i riferimenti al processo per sodomìa del 26', i dettagli sulle leggi e convenzioni del periodo e la piccola famiglia eterogenea e particolare della pensione dove vive John. Questi personaggi con le loro peculiarità, il loro passato e la libertà con cui vivono la loro esistenza donano attimi di intimità e consapevolezza, nostalgia e commozione. Una bella lettura con quel pizzico di magia adatto all'atmosfera natalizia con tanti piccoli messaggi importanti. Consigliato.


Lara





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