martedì 24 dicembre 2019

RECENSIONE "L'angelo di Summerfield" di Kim Fielding

Buona sera lettori, Manuela ci parla di L'angelo di Summerfield di Kim Fielding uscito oggi con Triskell Edizioni. Un giovane cowboy provato dalla vita ma allo stesso tempo forte e onesto, e che desidera per sé l’amore e una famiglia, cosa avrà in comune con un giovane di New York ricco, bello ed entusiasta?


TITOLO: L'angelo di Summerfield
TITOLO ORIGINALE: Summerfield's Angel
SERIE: #2 The Christmas Angel
AUTORE: Kim Fielding
DATA D’USCITA: 24 Dicembre 2019
EDITORE: Triskell Edizioni
GENERE: storico m/m a tema natalizio
AMBIENTAZIONE: New York
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTIAlby, cowboy; Xeno, giovane ricco.




TRAMA

Dopo il duro inverno del 1888, che ha posto fine al suo lavoro come cowboy in Nebraska, Alby Boyle torna a New York alla ricerca della famiglia da tempo perduta. Ma non riesce a trovare sua madre e i suoi fratelli da nessuna parte e, dopo tutti quegli anni passati lontano, non si sente più a casa a Five Corners. Le sue prospettive sembrano oscure come i vicoli di notte. Quando si ferma ad ammirare la statuina di un angelo nella vetrina natalizia di un grande magazzino, Alby incontra Xeno Varnham-Summerfield. Ricco, bello ed entusiasta, Xeno regala ad Alby un po’ di allegria temporanea. Ma realizzare i suoi sogni d’amore e di una vera casa… beh, per lui potrebbe richiedere qualche magia natalizia.

RECENSIONE 

Questo libro è una novella natalizia che fa parte della serie The Christmas Angel che è composta da sette racconti autoconclusivi, che possono essere letti anche singolarmente, legati tra loro da un filo conduttore: una magica statuina a forma di angelo che si ritrova in ogni racconto. Della serie fanno parte: “L’angelo di Natale” di Eli Easton, “L’angelo del prestigiatore” di Jordan L. Hawk, “Il desiderio di un soldato” di N. R. Walker, “L’angelo bisbetico” di Anyta Sunday, “Un principe a Natale” di Rj Scotte e questo, tutti in uscita il 24 di dicembre con Triskell a cui poi si aggiunge "A casa per Natale" di L. A. Witt che l'autrice ha già pubblicato in self. 
La novella è breve e pur essendo di genere contemporaneo ha un’ambientazione particolare in quanto le vicende si svolgono nel 1888 a New York tra quartieri ricchi e poveri che fanno venire in mente vagamente le ambientazioni del film David Copperfield e l’ambiente western. La stessa storia non presenta le classiche situazioni delle novelle natalizie, ma una trama diversa e insolita. Troviamo il protagonista Alby Boyle, un giovane cowboy, che dopo aver concluso il suo lavoro in Nebraska decide di tornare a New York per ritrovare la sua famiglia perduta da tempo. Durante le sue ricerche si ferma a guardare la vetrina natalizia di un grande magazzino per ammirare la statuina di un angelo ed è in quel momento che conosce Xeno Varnham-Summerfield. Xeno è un giovane ricco, bello ed entusiasta che aiuterà fin da subito Alby. Da qui pian piano si dipanerà poi tutta la storia che porterà i due a provare attrazione uno per l’altro. La caratterizzazione dei personaggi, com'è naturale in una novella vista la sua brevità, è naturalmente incentrata solo sui due protagonisti e soprattutto su Alby che ci appare come un giovane forte che è riuscito a superare le avversità che la vita gli ha presentato e che è rimasto ancorato all'affetto verso la sua famiglia da cui è stato separato e che ora vuole ritrovare. Lui è un giovane onesto che cerca una persona da amare e la possibilità di farsi una famiglia, anche se realisticamente sa che ci vorrebbe una magia. Di contro Xeno Varnham-Summerfield è un giovane ricco, bello, allegro e al tempo stesso generoso, che non bada alle convenzioni sociali e aiuta Boyle in ogni modo senza farglielo pesare, anche donandogli solo un po’ di allegria e spensieratezza. La narrazione è chiara e lineare, ma il linguaggio utilizzato non sembra molto in linea con il contesto storico in cui è ambientata la vicenda. Ci si aspetterebbe infatti un linguaggio più adeguato all'epoca e al contesto sociale dei due protagonisti, mentre risulta più contemporaneo e quindi in parte dissonante con la storia. Al tempo stesso anche il modo di affrontare l’attrazione e l’amore tra Alby e Xeno sembra troppo “libero” e più consono alla nostra epoca che non alla fine dell’Ottocento. Questi contrasti e particolarità non convincono più di tanto anche perché la storia non riesce molto ad emozionare, anche se non ne pregiudicano la lettura. In conclusione ci troviamo di fronte a una novella natalizia particolare che comunque si lascia leggere agevolmente e che consiglio se volete trascorrere un paio d’ore in relax. 


Manuela





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