martedì 10 dicembre 2019

RECENSIONE "Non proprio per sempre" di Catherine Bybee

Buon pomeriggio lettori, Ester ci parla di Non proprio per sempre, il quarto volume della serie Non proprio di Catherine Bybee uscito oggi con Amazon crossing. Cosa succede se un uomo pratico come un dottore si dovesse calare nel mondo di una scrittrice di romanzi rosa? Walt e Dakota possono essere così diversi eppure avere molto in comune?


TITOLO: Non proprio per sempre
TITOLO ORIGINALE: Not Quite Forever
SERIE: #4 Non proprio, autoconclusivo
AUTORE: Catherine Bybee
DATA D’USCITA: 10 Dicembre 2019
EDITORE: Amazon crossing
GENERE: rosa contemporaneo
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Dakota, scrittrice di romanzi rosa; Walt, dottore del pronto soccorso e volontario.




TRAMA

Dakota Laurens è una scrittrice di romanzi rosa di successo, ma è convinta che l’amore a lieto fine esista soltanto nella fantasia delle lettrici più romantiche. Inizia però a cambiare idea dopo aver incontrato l’affascinante e affabile Walt Eddy, che lavora al pronto soccorso e vola per il mondo portando aiuto ai più bisognosi.

L’attrazione tra loro è fortissima. Ma dopo aver trascorso del tempo insieme, tra risate e tenerezze, a un certo punto Walt sparisce senza troppe spiegazioni. Così, nonostante quello che prova per lui, Dakota decide di dimenticarlo.
Il destino, però, ha ben altri piani per loro, anime gemelle. Perché l’amore, quello che entrambi desiderano disperatamente, è più forte della diversità e dei traumi del passato.

RECENSIONE

Il quarto volume della serie Non proprio è raccontata dalla prospettiva di entrambi i protagonisti mescolate nella narrazione. Si aggiunge inoltre il punto di vista di Mary e come per i precedenti libri, ci sono riferimenti a persone e fatti degli altri romanzi, pur essendo tutti autoconclusivi. 
Dakota Laurens ha ventotto anni, è una scrittrice di bodice rippers (romanzi d'amore molto sensuali, di solito ambientati in un contesto storico) ed è una ragazza indipendente. Walt Eddy ha circa trentacinque anni, è un dottore del pronto soccorso, è una persona molto pratica ed è un volontario di Borderless Doctors. I protagonisti si incontrano in Florida, a Miami, per dei convegni e mentre Walt la trova bella, stuzzicante (non solo fisicamente), intrigante e sicura di sé, Dakota non ha una buona prima impressione: lo crede snob e pomposo, ma fisicamente perfetto. Da un equivoco nasce una conoscenza e fin da subito notiamo che a lei piace stuzzicarlo a parole, infatti lo scambio di battute e i dialoghi sono vivaci fin dalle prime battute. Catherine Bybee con la sua penna come sempre scorrevole, è brava nel descrivere le personalità di entrambi che nonostante abbiano poco in comune, con intelligenza trovano un punto di incontro. Tuttavia qualcosa si rompe e la scrittrice inserisce sviluppi che rendono la storia sempre più avvincente. Gli accordi, le illusioni, la fiducia, il passato, le paure come in tutte le storie d’amore possono creare difficoltà che ogni coppia deve superare. Ma i nostri protagonisti ce la faranno? Sia Dakota che Walt nel corso delle pagine crescono: sono due persone intelligenti che insieme affrontano le difficoltà, anche con la battuta pronta. Ci sono tanti personaggi minori. Dalla parte della protagonista ci sono l’amica Mary, psicoterapeuta spigliata e sicura, gli ingombranti genitori Denis ed Elaine, la sorella Carol Ann che crede in lei, Loretta l’editor e l’agente Desi Calloway. Dalla parte di Walt c’è la sua famiglia: i più incisivi per la storia sono Walter e JoAnn e poi la sorella minore Brenda, sposata con Larry.
A questi si aggiungono diversi protagonisti già conosciuti negli altri libri della serie: Monica Fairchild (infermiera) e suo marito Trent (pilota e proprietario della Farichild Charters, libro n.3), il fratello di quest’ultimo Glen, che trasporta malati e feriti e si fa riferimento a Jack Morrison padrone dell’hotel (nel  primo volume). 
Ho adorato il rapporto tra Dakota e Mary: non sempre è gestibile un rapporto di amicizia con una psicoterapeuta e considero geniale la battuta della dottoressa per comprendere la profondità del loro rapporto: “Noi due abbiamo condiviso il sedile posteriore di un’auto della polizia”. La descrizione degli ambienti e dei luoghi non è troppo lunga e dettagliata eppure ci permette di immaginare senza alcuna difficoltà quello che leggiamo. Ci sono poche scene di sesso e la Bybee non scende nella descrizione. La cover è in stile con quelle che già conosciamo. Questa storia di amicizia, amore che nasce e possibilità di affidarsi alle altre persone lasciando da parte i pregiudizi mi ha coinvolta. Adoro il modo di scrivere di questa autrice e come sempre sono stata risucchiata dalle sue parole. Credo di aver capito quali saranno i protagonisti del quinto volume della serie, ma sono sicura che ci riuscirete anche voi! Buona lettura.


Ester






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