sabato 8 agosto 2020

RECENSIONE "Il segreto dell'attore" di Eva Amaryllis





TITOLO: Il segreto dell'attore
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Eva Amaryllis
DATA DI PUBBLICAZIONE: 8 Agosto 2020
EDITORE: HarperCollins
GENERE: rosa contemporaneo
AMBIENTAZIONE: Italia
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: Zoe, giornalista; Dario, attore.





TRAMA

Zoe Colombo è una giovane giornalista in ascesa, cura una sua rubrica per la rivista femminile del momento e ha in programma un'intervista con l'attore e sex symbol Dario Alinari. La sua vita non potrebbe andare meglio di così.

Quando però incontra Dario, capisce di essere seriamente nei guai: l'attrazione tra loro è potente, fulminea come una scintilla, e non può che innescare un vero e proprio incendio.

Dario la assume per scrivere la sua biografia e le settimane che trascorrono insieme permettono a Zoe di conoscere l'uomo che si cela dietro l'immagine patinata della star del cinema: una persona segnata da un'adolescenza dolorosa. Ma quando il segreto che l'attore le ha confidato viene svelato dalla rivista di Zoe, il presunto tradimento sembra allontanarli definitivamente...

RECENSIONE

Il segreto dell’attore è il romanzo rosa d’esordio dell’autrice Eva Amaryllis appartenente alla collana Harmony. Sapete cosa sono i libri Harmony? Per chi non lo sapesse sono storie di facile lettura che ruotano attorno alle tematiche dell’amore e dell’eros e che fanno trascorrere al lettore alcune ore di assoluto relax, senza troppi drammi, con personaggi nei quali possiamo immedesimarci. L’ambientazione è quella italiana che ci fa immergere nella bellezza del nostro Paese con i suoi paesaggi mozzafiato, i suoi palazzi affascinanti e le sue città d’arte. Questo è un omaggio importante che l’autrice ha voluto fare alla nostra terra per ricordarci che ci sono ancora tante città da visitare e tanta bellezza ancora da scoprire. Con la sua scrittura semplice e scorrevole l’autrice ci catapulta all’interno di una storia d’amore che nasce come attrazione e colpo di fulmine e che pian piano matura fino a diventare un sentimento più profondo. Facciamo la conoscenza di Zoe, una giornalista professionale, determinata e impeccabile nel suo lavoro, che ha fatto sacrifici per arrivare alla sua posizione e poter gestire una sua rubrica. Una donna che ha conosciuto fin troppo presto il dolore e che con soltanto l’amore delle persone che le sono state accanto ha guarito le sue ferite. La sua vita cambia quando deve intervistare il bello e misterioso Dario Alinari, un attore famoso, ricco, privilegiato, donnaiolo e super richiesto attorno al quale aleggia un alone di mistero. Dario appare bello e dannato, affascinante e irraggiungibile, ma pian piano che lo conosciamo insieme a Zoe ci rendiamo che quella che indossa quotidianamente è soltanto una maschera per celare le emozioni e il tormento che ha dentro. I protagonisti sono ben caratterizzati e mostrati in tutte le loro sfaccettature, dalla forza alle fragilità, dalle emozioni ai sentimenti, dai pregi alle imperfezioni. L’autrice è stata bravissima nel mostrarci la vita privata e intima degli attori dietro le quinte del gossip, della perfezione sulle riviste patinate e dei paparazzi. Anche i personaggi secondari hanno la loro profondità, in particolare una menzione importante va al nonno e alla collega e amica di Zoe, Annalisa, e a Margherita, la madre di Dario. Le scene sensuali sono delicati e per nulla volgare anzi, racchiudono il sentimento profondo che due persone provano quando si uniscono. Il segreto dell’attore è la lettura perfetta per questo periodo estivo che ci regala momenti leggeri e altri più intensi e riflessivi. Insomma, se volete immergersi in una storia d’amore contemporanea di amore e passione, di segreti e dolore, ambientata nella nostra bellissima Italia, vi consiglio assolutamente di leggere questo libro.


Raffaella








INTERVISTA ALL'AUTRICE

1. Com'è nata l’idea per questo romanzo?

Il romanzo nasce dalla mia esperienza di giornalista. Quando si intervista qualcuno, spesso si crea una specie di magia, una connessione unica e profonda con quella persona. Così, un giorno, mi si è accesa una lampadina: e se una giornalista dovesse scrivere la biografia di un attore affascinante e misterioso? E se questo attore, in un momento di intimità, le rivelasse un segreto?


2. Spiegaci come hai creato il carattere di Zoe e Dario. Hanno qualcosa di te?

Per creare i due protagonisti, ho preso spunto da me stessa e dalle persone che mi sono più vicine. Zoe e Dario sono molto determinati, lavorano sodo per realizzare i propri sogni, ma sono anche piuttosto orgogliosi. Temo che questa sia anche una mia caratteristica! 

È evidente fin da subito che sono attratti l’uno dall’altra, ma per diverse ragioni non vogliono ammetterlo. Entrambi hanno un conto in sospeso con il passato.


3. Quale è stata la parte del romanzo più difficile da scrivere e perché?

L’inizio! Quando comincio a scrivere qualcosa di nuovo, che sia un romanzo o un articolo, la parte più difficile, per me, è la prima pagina. Poi, ad un certo punto, la storia si fa sentire con la propria voce, che appartiene solo a quel racconto, e non ad altri. I personaggi iniziano quasi a vivere al di fuori della pagina. Se mi blocco, penso “Che cosa farebbe Zoe?”, come se si trattasse non di un personaggio, ma di un’amica che conosco molto bene. Così scrivere diventa più facile.


4. Di solito si prediligono ambientazioni straniere per collaborare la propria storia. Perché hai deciso di ambientare il tuo romanzo proprio in Italia?

Sono italiana e il nostro patrimonio culturale ha molti spunti da offrire e tante ambientazioni stupende. Per questo, Dario e Zoe si incontrano nella Villa Lattuada (Lecco), che esiste davvero, dove l’attore è impegnato a girare il suo nuovo film. 

In seguito, quando Dario propone a Zoe di scrivere di lui, la porta nelle nostre città, come Venezia, che sono state il set cinematografico dei suoi film precedenti. È stato un modo per ripercorrere alcuni luoghi importanti per me e per rendere la storia, che ha un’atmosfera da sogno, più vicina alle nostre lettrici.


5. Quali sono i tuoi autori/autrici preferiti? Hanno influenzato in qualche modo il tuo modo di scrivere?

Sono soprattutto una lettrice di romance e gialli. Amo i romanzi Harmony e, tra le moltissime scrittrici che potrei citare, ci sono sicuramente Melanie Milburne e Natalie Anderson.

Per quanto riguarda le autrici italiane, adoro lo stile ironico e brillante di Alice Basso e Alessia Gazzola, due scrittrici che intrecciano i miei generi letterari preferiti, e da cui spero di imparare molto.


6. Cosa ti ha spinta ad utilizzare uno pseudonimo per pubblicare le tue storie?

Lo trovo divertente. In fondo, ogni autrice si nasconde nelle pagine che scrive. Perché non farlo anche in un nome?

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