Buongiorno lettori, Raffaella ci parla de La libreria dei misteri, il nuovo libro per ragazzi di Massimo Polidoro edito Il Battello a vapore. La ricerca sul mistero di Atlantide si trasforma ben presto in un groviglio di misteri, informazioni e varie piste che i due protagonisti devono districare per arrivare alla verità.
TITOLO: La libreria dei misteri
SERIE: no serie, autoonclusivo
AUTORE: Massimo Polidoro
DATA DI PUBBLICAZIONE: 8 Settembre 2020
EDITORE: Piemme
COLLANA: Il battello a vapore
GENERE: libri per bambini (da 8 anni)
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: Caroline e Tommy, ragazzini che devono fare delle ricerche sul mistero di Atlantide.
TRAMA
Per affrontare il compito assegnato dalla professoressa, Tommy e Caroline finiscono quasi per caso al Nautilus, una stranissima libreria di periferia gestita da un enigmatico individuo di nome Zwingle. In mezzo a volumi polverosi e sotto gli occhi attenti di un gattone rosso, quella che doveva essere una semplice ricerca si trasforma in uno straordinario viaggio nella conoscenza, che porterà i due amici a indagare su misteri famosissimi come Atlantide, il sacro Graal, lo yeti, gli ufo... Ma tra sedicenti esperti e complottisti di professione, tra false piste e vicoli ciechi, Tommy e Caroline scopriranno che cercare la verità significa spesso imparare a riconoscere le bugie.
Non si deve avere paura di fare luce sui misteri, quando è possibile, e non si deve temere che così facendo il senso del mistero scomparirà. L'universo è un posto strano e meraviglioso, e ogni volta che lo osserviamo da vicino ci rendiamo conto di come la realtà superi anche la fantasia più sfrenata: ci saranno sempre cose che non sappiamo e che forse non sapremo mai. La passione per il mistero non morirà mai.
RECENSIONE
La libreria dei misteri è il nuovo romanzo del grande Massimo Polidoro, giornalista, scrittore e divulgatore scientifico italiano. Le sue sono storie rivolte principalmente ai giovani lettori, ma anche a chi come me ama immergersi in un buon libro di avventura e misteri indipendentemente dal target.
Per questo, se avete intenzione di leggere questo libro, vi consiglio assolutamente di immergervi nella storia e apprezzare la scrittura e la capacità dell’autore di saperci catturare fin dalla prima pagina. Facciamo la conoscenza di Caroline e Tommy, due ragazzini che frequentano la stessa scuola e classe che devono fare un compito importante assegnato loro dalla professoressa: cercare informazioni circa il mistero di Atlantide solo sui libri, senza l’ausilio di Internet. In un’era in cui il web è il cuore pulsante delle informazioni, i due protagonisti si ritrovano loro malgrado ad entrare in una vera libreria, la Nautilus, al cui interno si può sentire l’odore della carta, avvertire la magia e i misteri contenuti in quelle pagine e la bellezza dei libri antichi tenuti con molta cura grazie al lavoro paziente del proprietario, il saggio signor Zwingle, accompagnato dal suo gatto Charlie. La ricerca sul mistero di Atlantide si trasforma ben presto in un groviglio di misteri, informazioni e varie piste che i due ragazzi devono districare per arrivare alla verità. Una vera e propria immersione totale nella Storia, nei miti e nella conoscenza, alla scoperta di filosofi, scrittori e studiosi che nel corso del tempo hanno parlato del mistero di Atlantide arrivando a parlare anche del Santo Graal, degli Ufo e degli Yeti. Ancora una volta Massimo Polidoro ha impregnato le pagine dei suoi libri con una magia e misteri davvero unici, catturando l’attenzione del lettore dalla prima fino all'ultima pagina. La prosa è sempre quella a cui l’autore ci ha abituati: appassionante, calamitante e avvincente. Anche le ambientazioni sono perfette e ben descritte, senza risultare noiose, dandoci la possibilità di immaginare gli ambienti e di figurarle nella mente. Oltre alla Storia conosciamo anche concetti filosofici e scientifici che l’autore riesce a spiegare in modo semplice grazie alla sua capacità di incuriosire il lettore tenendolo incollato alla lettura. Le tematiche affrontate non sono solo quelle legate al mistero ma anche all'amicizia che unisce Tommy e Caroline, la capacità di ragionare e fare congetture, di analizzare e saper distinguere il vero dal falso. Insomma, una storia che ci fa riscoprire la bellezza dei libri e della magia contenuta al loro interno, andata pian piano perduta nel tempo, della carta antica toccata con mano e annusata e del fascino di ritornare un po’ tutti bambini e guardare il mondo con occhi pieni di stupore e curiosità. Il finale è inaspettato e sembra quasi che La libreria dei misteri sia una piccola avventura di molte altre che dobbiamo scoprire.
Per questo, se avete intenzione di leggere questo libro, vi consiglio assolutamente di immergervi nella storia e apprezzare la scrittura e la capacità dell’autore di saperci catturare fin dalla prima pagina. Facciamo la conoscenza di Caroline e Tommy, due ragazzini che frequentano la stessa scuola e classe che devono fare un compito importante assegnato loro dalla professoressa: cercare informazioni circa il mistero di Atlantide solo sui libri, senza l’ausilio di Internet. In un’era in cui il web è il cuore pulsante delle informazioni, i due protagonisti si ritrovano loro malgrado ad entrare in una vera libreria, la Nautilus, al cui interno si può sentire l’odore della carta, avvertire la magia e i misteri contenuti in quelle pagine e la bellezza dei libri antichi tenuti con molta cura grazie al lavoro paziente del proprietario, il saggio signor Zwingle, accompagnato dal suo gatto Charlie. La ricerca sul mistero di Atlantide si trasforma ben presto in un groviglio di misteri, informazioni e varie piste che i due ragazzi devono districare per arrivare alla verità. Una vera e propria immersione totale nella Storia, nei miti e nella conoscenza, alla scoperta di filosofi, scrittori e studiosi che nel corso del tempo hanno parlato del mistero di Atlantide arrivando a parlare anche del Santo Graal, degli Ufo e degli Yeti. Ancora una volta Massimo Polidoro ha impregnato le pagine dei suoi libri con una magia e misteri davvero unici, catturando l’attenzione del lettore dalla prima fino all'ultima pagina. La prosa è sempre quella a cui l’autore ci ha abituati: appassionante, calamitante e avvincente. Anche le ambientazioni sono perfette e ben descritte, senza risultare noiose, dandoci la possibilità di immaginare gli ambienti e di figurarle nella mente. Oltre alla Storia conosciamo anche concetti filosofici e scientifici che l’autore riesce a spiegare in modo semplice grazie alla sua capacità di incuriosire il lettore tenendolo incollato alla lettura. Le tematiche affrontate non sono solo quelle legate al mistero ma anche all'amicizia che unisce Tommy e Caroline, la capacità di ragionare e fare congetture, di analizzare e saper distinguere il vero dal falso. Insomma, una storia che ci fa riscoprire la bellezza dei libri e della magia contenuta al loro interno, andata pian piano perduta nel tempo, della carta antica toccata con mano e annusata e del fascino di ritornare un po’ tutti bambini e guardare il mondo con occhi pieni di stupore e curiosità. Il finale è inaspettato e sembra quasi che La libreria dei misteri sia una piccola avventura di molte altre che dobbiamo scoprire.
Raffaella
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