TITOLO ORIGINALE: To Sleep in a Sea of Stars
TRAMA
È l'ultima missione nello spazio per la scienziata Kira Navárez. Semplici rilievi di routine su un pianeta non ancora colonizzato. Ma il giorno della partenza accade qualcosa di inatteso. Qualcosa di terribile. Spinta dalla curiosità, Kira si imbatte in un reperto alieno. Il terrore la invade quando il pulviscolo intorno a lei comincia a muoversi. Una guerra tra le stelle è alle porte, e Kira è trascinata nelle profondità della galassia in un'odissea di scoperte e trasformazioni. Lei ha dalla sua compagni formidabili e un coraggio immenso. Ma soltanto fidandosi davvero di se stessa potrà combattere per i propri simili e affrontare il suo prodigioso destino.
RECENSIONE
Come già detto nella recensione precedente, questo volume è la seconda parte di un libro unico che la Rizzoli ha diviso in due per comodità. Il famoso autore della saga di Eragon torna ad affascinarci con una nuova storia, questa volta ambientata nello spazio. Lo spazio è da sempre uno dei punti interrogativi dell’uomo, un universo complesso che affascina sempre i curiosi come me, ed è proprio in questo luogo che si svolge questa storia in cui troviamo azione, avventure e disavventure, colpi di scena e un pizzico di amore. La storia riparte da qualche mese dopo la fine della prima parte. La protagonista principale della storia e narratrice unica è sempre Kira Navarez, la xenobiologa che si occupa di studiare le forme di vita extraterrestri e di visitare nuove colonie. Abbiamo imparato a conoscerla per la donna forte e determinata che è, per la dedizione che mette nel lavoro, per la forza e il coraggio che possiede quando deve compiere missioni importanti e riuscire a cavarsela con le sue sole forze. Fin dalla prima parte sono rimasta affascinata dalla vicenda, dalla capacità dell’autore di presentarci tanti dettagli ma tutti spiegati in modo semplice e di caratterizzare i personaggi perfettamente. Di questi ultimi infatti, conosciamo meglio i rapporti e come si evolvono, ma anche come affrontano il nemico che abbiamo scoperto alla fine della prima parte. Non vi svelo chi è perché dovrete scoprirlo da soli leggendo i due libri! Verremo catapultati sulla vita di bordo delle navi spaziali e conosceremo meglio l’equipaggio, a partire da Gregorovich, il cervello della nave. Non dovete assolutamente spaventarvi di fronte alle oltre 500 pagine perché entrerete a piccoli passi nella storia, senza fretta, verrete catturati dai dettagli, dallo stile semplice e scorrevole dell’autore, dall’ordine, la logica e l’ambientazione perfettamente descritta, e vi goderete un romanzo affascinante pieno di avventure e disavventure, di dramma e momenti di umorismo sottile, di battaglie per salvare l’umanità e di pericoli lungo la strada.
Raffaella
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