venerdì 27 novembre 2020

RECENSIONE "Il sentiero delle lucciole" di Jane Rose Caruso

 



TITOLO: Il sentiero delle lucciole
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Jane Rose Caruso
DATA DI PUBBLICAZIONE: 11 Novembre 2020
EDITOREself publishing
GENERE: racconto romance
AMBIENTAZIONE: Conerville, Stati Uniti
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: Melanie, psicologa che torna alle sue radici.




TRAMA

In seguito alla morte del padre, Melanie Sophie Spencer, affermata psicologa, è costretta a trasferirsi da Parigi nella fattoria dove è cresciuta, a Conerville.
Non è facile, per Melanie, ritrovarsi faccia a faccia con i ricordi più dolci, intimi e dolorosi della sua infanzia: la vita in campagna, i sapori e gli odori di casa, ma anche la morte di sua madre e il bullismo subito da adolescente.
Dal passato di Melanie non tornano, però, solo i tramonti infuocati, l’odore del fieno appena tagliato e i malinconici ricordi familiari, ma anche Jonny, il suo migliore amico da bambina, la ragione per cui Melanie è riuscita a sopportare tutto.
Per la ragazza inizia uno struggente viaggio nel passato, partendo da Conerville... dove i sentieri sono illuminati dalle lucciole e dalla speranza.

RECENSIONE

Jane Rose Caruso torna con un nuovo racconto breve e delizioso che riesce a scaldare il cuore dei lettori. Con il suo stile curato e semplice ci catapulta a Conerville, una cittadina del Tennessee abbarbicata su una collina, protetta dagli alti canyon e immersa nel verde della natura rigogliosa. Un affresco bellissimo che si scontra con il tormento interiore della protagonista. Melanie è una psicologa segnata da un passato difficile e da ricordi lontani e dolorosi, che l’hanno portata ad allontanarsi e a fuggire a Parigi per crearsi una nuova vita. Dopo la recente scomparsa del padre, torna nel suo paese natale, a Conerville, dove ha sempre vissuto con la sua famiglia, circondata dal calore familiare, dall’odore dell’erba e del fieno, ma anche dalle cattiverie della gente. Ad attenderla ci sarà suo fratello Malcom con il quale ha un bellissimo rapporto fraterno, la signora Nanà che li ha sempre accuditi e che si è sempre presa cura di loro, anche ora che sono grandi, il caloroso e affettuoso del cane Thor e infine il suo migliore amico d’infanzia, Jonny, con il quale ha condiviso bei momenti di felicità e spensieratezza. Entrambi sono cresciuti, maturati, cambiati, hanno costruito la propria vita ma l’affetto che li unisce è sempre rimasto lì, in un angolo del proprio cuore. In occasione della Festa delle Lucciole, l’annuale festa cittadina che consente di ammirare la danza delle lucciole, Melanie si riavvicinerà a Jonny e farà i conti con le emozioni sopite, con i sogni e le speranze che ha nascosto da tanto tempo e ritrovando la felicità che le desidera. Leggendo questo racconto riuscirete a sentire l’odore dell’erba e del terriccio, di popcorn e pannocchie arrostite, del profumo rilassante di una buona tazze di tè ma soprattutto del calore di casa, della bellezza e della magia della natura che ci circonda e che a volte non sappiamo apprezzare. Tante tematiche racchiuse in un piccolo volumetto impreziosito da una copertina rappresentante in pieno l’essenza della storia e dai piccoli e carini disegni in bianco e nero che troverete ad ogni capitolo. È stato bello immergermi in questa atmosfera deliziosa e affascinante e fare la conoscenza di tanti personaggi diversi. Il sentiero delle lucciole è una storia dolce, romantica e piena di ottimismo. Assolutamente consigliata per passare qualche ora in assoluto relax e dimenticare per un attimo questo periodo difficile che stiamo vivendo.


Raffaella





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