RECENSIONE "La mia unica distrazione" di Sara Ney

Buongiorno lettori, Daniela ci parla de La mia unica distrazione, il terzo ed ultimo volume della serie Jock Hard di Sara Ney uscito due settimane fa con Newton Compton. Questa è la storia di un ragazzo che scopre cosa voglia dire essere amati per chi si è veramente e non per cosa si dà in cambio. Questa è la storia di Jackson e Charlie, pronte a conoscerli?

TITOLO: La mia unica distrazione

TITOLO ORIGINALE: Jock Road
SERIE: #3 Jock Hard

AUTORE: Sara Ney

DATA DI PUBBLICAZIONE: 9 Dicembre 2020

EDITORE: Newton Compton

GENERE: New Adult - sport romance

AMBIENTAZIONE: Iowa

FINALE: chiuso

PROTAGONISTI: Charlie, studentessa universitaria; Jackson, studente e giocatore di football.

TRAMA

Mangia. Dormi. Gioca a football. Questo è il mantra di Jackson Jennings. Una vita da atleta trascorsa con un solo obiettivo: diventare un professionista. Niente ragazze. Niente feste. Niente alcol. Mangia. Dormi. Gioca a football. Ripeti. Ogni venerdì sera, Jackson attraversa i vialetti del campus, annoiato, solo e determinato a non unirsi a nessuna festa. Ma la sera in cui incontra Charlotte Edmonds sul suo cammino, si chiede se il suo mantra riuscirà a resistere. Stupide regole. Charlie non ha tempo per le sciocchezze di Jackson. Continua a rubarle il cibo e a prenderla in giro tutto il tempo, provocandola e facendola fremere. Semmai dovesse decidere di avere un ragazzo, sceglierà qualcuno che non sia un parente stretto dei Neanderthal. Uno con delle buone maniere, e tempo da trascorrere con lei. Non un bambinone gigante che girovaga da solo di notte. 

RECENSIONE

Jackson Jennings è uno tra i migliori giocatori di football della nazione, il suo futuro è già scritto e ha sempre vissuto la sua vita in funzione di questo sport, unico elemento che lo tiene legato alla sua famiglia.

Le ragazze non sono contemplate in una vita fatta solo di allenamenti e tanta disciplina. Sono solo una mera distrazione che potrebbe fargli perdere di vista il suo unico, vero obiettivo: diventare un atleta professionista. Charlie è una piccola testa calda, grintosa e impertinente: una ragazza che di certo non le manda a dire e che non perde occasione di farlo proprio quando Jackson, con fare arrogante, le ruba il pranzo! Si convince fin dal primo istante che si tratti del classico atleta arrogante, sicuro di sé e che si crede un vero dio all’interno del campus: uno stereotipo in piena regola e come darle torto! Peccato che Jackson non sia affatto così e, complice un’amicizia nata per caso, la nostra Charlie imparerà a conoscerlo veramente tanto da scoprire che, dietro quell’aria da ragazzo d’oro, si nasconde un animo sensibile e ingenuo, l’animo di un giovane uomo che si è sempre impegnato pur di ottenere risultati e rendere fieri due genitori che non l’hanno mai realmente apprezzato. L’animo di un uomo che, spogliatosi della sua corazza, mostrerà la sua parte più fragile rimasta, fino a quel momento, celata e comprenderà che c’è una vita fuori dal campo e persone disposte ad amarlo per chi è veramente e non per ciò che dà in cambio. Care Readers, in un anno difficile come questo, un anno di quelli che non vediamo l’ora di lasciarci alle spalle, Sara Ney ha saputo con le sue storie farci sorridere e divertire, non trovate? Anche questa serie è giunta ormai alla sua conclusione ed è arrivato il momento di dire addio a personaggi che hanno conquistato inevitabilmente il nostro cuore.

Charlie e Jackson sono due ragazzi come tanti, con paure e fragilità in cui è facile rispecchiarsi. Anche in questo volume, come i precedenti, assisterete alla nascita graduale di un amore che si fonda su un’amicizia profonda e sincera. Un amore che rende forti e coraggiosi, un amore che cambia la prospettiva di tutta una vita. La mia unica distrazione è di certo un libro che si legge tutto d’un fiato complice lo stile semplice e ironico che tanto caratterizza quest’autrice. Unica nota, a mio parere, stonata? Un epilogo poco articolato, che non aggiunge molto alla storia. Per chi non lo sapesse, questa serie è al momento composta da tre libri autoconclusivi, non sappiamo quindi se in futuro l’autrice ci regalerà nuove storie con protagonisti gli studenti dell’università dell’Iowa, io lo spero e voi?

Daniela