martedì 22 dicembre 2020

RECENSIONE "L'amante dell'ussaro" di Sarah O'Neil

 




TITOLO:
 L'amante dell'ussaro
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Sara O'Neil
DATA DI PUBBLICAZIONE: 21 Dicembre 2020
EDITORE: HarperCollins
GENERE: romance storico
AMBIENTAZIONE: Inghilterra
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: Elise, vedova; Edward, tenente dei Dragoni Leggeri.





TRAMA

Inghilterra, 1808
Elise Gordon, vedova del colonnello Townshend, vive un'esistenza tranquilla e ritirata fino a quando, in un pomeriggio di tempesta, il passato torna a bussare con forza alla sua porta con le sembianze di un ussaro bellissimo e misterioso. Edward Johnstone, tenente dei Dragoni Leggeri, reca infatti notizie degli ultimi istanti di vita del marito di Elise. Lei ne è sconvolta, ma attratta dal forestiero lo accoglie nella propria casa. Comincia così una strana convivenza fatta di verità non dette e intimità crescente. Forse Edward le nasconde qualcosa, forse non è nemmeno chi dice di essere, tuttavia, dopo un incidente che lo rende temporaneamente cieco, il rapporto tra i due cambia e la passione, a lungo sopita, minaccia di travolgerli e di cambiare il corso delle loro vite.

RECENSIONE

L’amante dell’ussaro è un romance storico appartenente alla collana Seduction della casa editrice HarperCollins. Troverete quindi amore, passione e diverse scene sensuali descritte nei particolari. Sarah O’Neil ci catapulta nell’Inghilterra regency, un’epoca di etichette, regole e apparenze, in particolare nella campagna inglese, lontana dai balli sontuosi e dalle feste della capitale. In questo luogo conosciamo Elise, una donna che si è rifugiata nella dimora di un suo parente per sfuggire dalla mondanità londinese e dalla gente e per vivere in solitudine dopo la morte del marito. I ricordi felici la tormentano e il passato a cui si aggrappa con tutte le sue forze sembra non riuscire mai a farle vivere il presente e ad essere felice. Nella tranquillità e serenità di quel luogo irrompe Edward Johnstone, tenente dei Dragoni Leggeri e uomo carismatico, enigmatico e impenetrabile che reca notizie degli ultimi istanti di vita del marito di Elise. Ma man mano che progrediamo nella lettura ci rendiamo conto che Edward non è come appare: la sua permanenza alla dimora di Elise ha tutt’altri fini e ogni azione che compie è dettata da uno scopo ben preciso che ha architettato con maestria. Fin da subito Elise e Edward avvertono una forte attrazione che diventerà una passione dirompente in camera da letto. Le scene sensuali sono ben descritte con un linguaggio esplicito che sembra appartenere più ad un tempo odierno che ad uno passato, aspetto che imprime alla storia un tocco assai singolare e originale. La storia è incentrata principalmente sui due protagonisti e ruota attorno a tutti gli altri personaggi secondari che vivono nella residenza di campagna: in particolare devo nominare il simpatico maggiordomo Ernest che si trova sempre nel posto giusto al momento sbagliato, la cameriera di Elise e la cuoca Mrs White che cucina piatti prelibati e invitanti. Lo stile di scrittura è consono con il linguaggio dell’epoca, come anche i personaggi ben caratterizzati che seguono l'etichetta del tempo. Non sono presenti grandi descrizioni degli ambienti né dei paesaggi, ma lo stretto necessario per inquadrare la storia e la sua ambientazione. Insomma, se avete voglia di un romance storico ricco di amore, passione e segreti vi consiglio di leggere L’amante dell’ussaro.


Raffaella






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