venerdì 15 gennaio 2021

RECENSIONE "Blue Dreams" di Isabella May Stuart

 



TITOLO: Blue Dreams
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Isabella May Stuart
DATA DI PUBBLICAZIONE: 15 Gennaio 2021
EDITORE: self publishing
GENERE: rosa contemporaneo
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: Logan, psicologa; Hayden, pilota dell'aereonautica.





TRAMA

La dottoressa Logan Foster ha accettato di occuparsi di un pilota dei Marines, unico sopravvissuto a un grave incidente aereo. Ma quando si scontra con lo schivo e scostante maggiore Hayden Taylor intuisce che quella che sembrava una svolta per la sua carriera è destinata a diventare una prova di forza non indifferente.

Hayden non ha scelta, se vuole tornare sul suo aereo deve dare ascolto a quella donna, ma fuori dal suo studio Logan diventa un’altra. C'è qualcosa nei suoi occhi, nella struggente sensualità della sua voce quando accompagna la sua chitarra, emozioni sconosciute stanno permeando le sue difese.
Nessuno dei due sembra destinato a salvarsi dall’onda che li travolge...

Lui voleva tornare a volare,
Lei voleva tornare ad amare.

RECENSIONE

Isabella May Stuart fa il suo esordio con un romanzo rosa incentrato sulla vita militare, sui traumi e sull’amore che cura le ferite. Perdere una persona cara è come perdere un pezzo della propria anima che non ritornerà più, è un po’ come morire nel profondo, soffrire tanto da far male e non riuscire più a ritrovare la luce. Dopo essere sopravvissuto ad un incidente aereo e aver perso il suo migliore amico, il pilota dell’aereonautica Hayden torna a casa con la consapevolezza di aver perduto il suo amico e con il senso di colpa di non essere riuscito a salvarlo. Tutti noi possiamo essere forti e dimostrare di valere, ma quando ci troviamo di fronte al dolore è proprio lì che dobbiamo dimostrare di essere in grado di essere forti. Il dolore ci plasma, ci rende fragili, ci mette di fronte ad una scelta: arrendersi o combattere ancora. Il disturbo da stress post traumatico è come una spada di Damocle per pende sulla sua testa. Non solo Hayden non si accorge di quanto è rimasta segnato, ma nega persino a se stesso di avere dei problemi e di aver bisogno di aiuto. Nonostante il suo carattere scontroso e la reticenza iniziale, Hayden decide di accettare l’aiuto della dottoressa Logan Foster per affrontare la sindrome da stress post traumatico e la perdita del suo migliore amico e poter ritornare a volare e sentire l’adrenalina di cui ha bisogno. Oltre ad essere una dottoressa professionale e competente, Logan è una donna forte e determinata, che ama il suo lavoro ed esibirsi con la sua chitarra mentre canta nei locali. Complice l’attrazione che li lega, Logan e Hayden intraprenderanno un percorso interiore per rinascere: lei per ritornare ad amare e lui per guarire dalle ferite del cuore. Con la sua scrittura fluida e appassionante, coinvolgente e curata, catapulta il lettore nel cuore della vita militare, con le responsabilità che i militari hanno, il fardello che devono portare sulle spalle ma anche le difficoltà che incontrano e che devono affrontare. Una storia di amore e sostegno, di amicizie e difficoltà, di coraggio e rinascita. Un buon inizio per un’autrice emergente.


Raffaella



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