RECENSIONE "Mille ragioni per sfuggirti" di Penelope Douglas

Buongiorno lettori, Maddalena ci parla di Mille ragioni per sfuggirti, il quarto volume dark romance della serie Devil's Night di Penelope Douglas uscito una settimana fa con Newton Compton. Siamo alla resa dei conti. Ultima lotta, ultime ossessioni e vendette, ultime passioni roventi ed ultima corsa tra la vita e la morte. Ma sarà davvero l’ultimo viaggio nella bella e misteriosa Thunder Bay? Scopriamolo insieme.

TITOLO: Mille ragioni per sfuggirti

TITOLO ORIGINALE: Nightfall

SERIE: #4 Devil's Night

AUTORE: Penelope Douglas

DATA DI PUBBLICAZIONE: 29 Dicembre 2020
EDITORE: Newton Compton
GENERE: dark romance
AMBIENTAZIONE: Thunder Bay
FINALE: chiuso

PROTAGONISTI: Emory, architetta; Will, milionario.

TRAMA

La chiamano Blackchurch. Una villa isolata, in un posto remoto e segreto dove i ricchi e i potenti mandano i figli indisciplinati a darsi una regolata lontano da occhi indiscreti.

Will Grayson è sempre stato un ribelle. Spericolato, selvaggio, non ha mai seguito alcuna regola. E la sua famiglia non intende più rovinare la propria reputazione a causa sua. Il fatto è che non è sempre stata colpa di Will…

Al liceo ci frequentavamo in segreto quando nessuno guardava, perché non si sapesse che mister Popolarità voleva davvero me, una piccola nerd silenziosa che gli piaceva tanto punzecchiare. Eppure sapeva anche essere affettuoso. E deciso a tenermi al sicuro. La verità è che ha ragione a odiarmi. È tutta colpa mia. I video. Gli arresti. È tutta colpa mia, e non mi pento di niente.

Non mi importa di essere rinchiuso. Ho imparato tanto tempo fa che se ti trattano come un animale, hai il permesso di comportarti come tale. Tanto nessuno mi ha mai visto in modo diverso. Il loro unico errore è quello di pensare che io agisca a caso. Posso starmene senza internet, TV, alcol, ragazze, ma uscirò da qui con qualcosa di molto più spaventoso per i miei nemici. Un piano. E un nuovo branco di lupi. Solo che non mi aspettavo che uno dei miei nemici venisse da me. Non so chi l’abbia fatta entrare, ma sento che si nasconde in questa casa. È qui.

Quando i cancelli della villa si chiudono e le porte della mia gabbia dorata si aprono, dandomi libero accesso alla casa per un mese, ripenso al fatto che a Blackchurch ci sono cinque problemi. E io sono solo uno di questi.

RECENSIONE

Emory Scott è una ragazza cresciuta creandosi una robusta corazza di sopravvivenza, una corazza che l’ha protetta da soprusi fisici e mentali. Emory non conosce felicità, non conosce libertà, non comprende i perché nascosti dietro ai sorrisi e i come che permettono di farlo.

Ogni momento felice che vive nasconde dietro l’angolo l’ombra penetrante della sofferenza, del dolore, del male più profondo. Chi è colui che inibisce i sogni di Emory, alimentando la fiamma della paura? L’unico spiraglio di respiro per l’Emory adolescenziale è a scuola, dove può nascondersi in biblioteca e vivere senza apparire agli occhi di nessuno. Ma qualcuno l’osserva, qualcuno la vede con occhi verdi e profondi, qualcuno che gioca le carte con astuzia, costanza e determinazione. Will Grayson è un ragazzo amato da tutti, popolare come pochi e testardo fino al midollo. Cresciuto in una famiglia benestante e potente, Will è abituato ad ottenere tutto quello che desidera. Ma è davvero così? Emory sarà così semplice da conquistare? La sfida tra i due inizia fin dall’adolescenza, quando sono ignari sull’influenza che tale rapporto avrà nel futuro, un futuro che coinvolge non soltanto Will o Emory, ma anche i migliori amici di Will che abbiamo conosciuto ed amato nei romanzi precedenti. Ogni scelta ha una conseguenza. Ogni parola negata è un passo all’oblio. Emory e Will sono cresciuti, ognuno con le proprie vite, alimentate dalla vergogna e dalla vendetta. È davvero tutto finito? Quali pedine si devono ancora muovere per cambiare le sorti nel gioco della vita? Complice un rapimento, una villa abbandonata da tutto e da tutti, un sentimento mai sbocciato e una vendetta non ancora ottenuta, la storia tra i due protagonisti sfama i nostri dubbi con inaspettate certezze. Mille ragioni per sfuggirti è un romanzo che trasforma anche le azioni giuste in enormi sbagli.

La storia di Will ed Emory é il giusto finale ad una storia che ci ha coccolate nel bene e nel male, facendoci assaporare sulla nostra pelle ogni pregio ma soprattutto ogni difetto dei protagonisti. Le loro paure, i loro amori, le loro passioni e i loro tormenti sono stati anche un po’ nostri, siamo cresciuti con la consapevolezza che non esiste bianco o nero, bene o male, buono o cattivo. Esiste sempre una sfumatura di amore che mescola tutto, creando il vortice giusto per un’intensa ed appassionante storia. Le scene erotiche sono piene di pathos che emozionano ed entusiasmano il lettore, facendogli percepire ogni sensazione come se attraversasse la propria pelle. I personaggi secondari incorniciano in maniera eccellente tutta la trama della storia, accompagnando i protagonisti nella loro crescita interna ed esterna. Consiglio questo romanzo a tutti quelli che sono rimasti colpiti da una storia che è in grado di smuovere sensazioni sopite in ognuno di noi. Nulla è come appare. Tutto può essere mutato.

Maddalena