venerdì 26 febbraio 2021

RECENSIONE "Un duca quasi principe" di Rita Mariconda

 



TITOLO: Un duca quasi principe
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Rita Mariconda
DATA DI PUBBLICAZIONE: 18 Febbraio 2021
EDITORE: Words Edizioni
GENERE: romance storico
AMBIENTAZIONE: Inghilterra - America
FINALE: chiuso
PROTAGONISTIDaniel, marchese di Trent; Bethany, ereditiera americana.





TRAMA

Londra, 1864
Daniel St. James, Marchese di Trent e futuro Duca di Cavendish, fidanzato con la bellissima ereditiera americana Bethany Pearson, è costretto dal padre ad abbandonare l’amata Inghilterra e partire per le colonie. Giunto a Charleston, in preda alla rabbia per non aver potuto comunicare a nessuno la propria destinazione, pianifica la sua rivalsa contro il genitore. Qui trova Ellen, la figlia del governatore locale e fidata alleata, ma anche nemici di vecchia data, che ordiranno un complotto contro di lui. L’improvvisa scomparsa del Marchese, intanto, desta ansia e sospetti tra gli amici e la promessa sposa, che si mettono sulle sue tracce, attraversando l’oceano alla volta del Nuovo Continente.

In questo romanzo autoconclusivo tornano i protagonisti de La Pupilla Irriverente, tra vecchi e nuovi amori, un’avventura rocambolesca, un susseguirsi di colpi di scena e un segreto che affonda le proprie origini nel sangue blu di una nobile famiglia russa.

RECENSIONE

Un duca quasi principe è il nuovo romance storico di Rita Mariconda nonché il sequel di Una pupilla irriverente. I romanzi storici hanno il potere di trasportarci indietro nel tempo in un’epoca di cui sono innamorata da sempre, tra vestiti eleganti, corpetti e gingilli vari, balli incantevoli e biblioteche immense che sembrano toccare il cielo. Il romanzo mi ha incatenato sin dalla prima pagina, più leggevo e più non riuscivo a smettere di continuare nella lettura, merito sicuramente dello stile appassionante dell’autrice che inserisce dialoghi diretti e della prosa scorrevole e limpida. Sin dalla prima pagina ci ritroviamo catapultati nell’epoca vittoriana in un’ambientazione vivida grazie alle descrizioni eccellenti dell’autrice che ci fa esplorare i paesaggi e gli ambienti interni che ci descrivono la maestosità dei palazzi di quel tempo. Ogni personaggio che compare in questa storia viene perfettamente caratterizzato nelle sue sfumature caratteriali, dai pregi ai difetti, come anche nei rapporti con gli altri e nel contesto dell’epoca. Ritroviamo tutti i personaggi che abbiamo amato nel libro precedente, Rebecca e Alexander, Julian e Camille e poi Lucy, Swan e Anthony e ne conosciamo le new entry che avranno un ruolo fondamentale in questa nuova avventura. Daniel è il Marchese di Trent e futuro Duca di Cavendish, un gentiluomo che purtroppo è legato da catene invisibili e dalle regole impostegli dal crudele padre che ha già tracciato per lui la sua strada. È innamorato di Bethany, la bellissima ereditiera americana che gli ha rubato il cuore e con la quale vorrebbe passare la sua vita. Ma suo padre non fa altro che mettergli i bastoni tra le ruote tant’è che lo obbliga in fretta e furia a partire per la colonia inglese di Charleston dove dovrà occuparsi della piantagione di famiglia. A Charleston trova una situazione diversa da quella presente in Inghilterra: c’è un divario tra nordisti e sudisti, c’è la schiavitù che fa perdere la dignità alle persone di colore che lavorano nelle piante di cotone e tabacco per far arricchire i padroni, e Daniel non si trova bene con questa situazione e tenta in tutti i modi di cambiarla. Ma nell’ombra ci sono pericoli ben più grandi che tramano contro di lui. Nel frattempo, in Inghilterra, la sua fidanzata e il gruppo di amici che rappresentano una grande famiglia sono all’oscuro della sua partenza e decidono di mettersi sulle tracce di Daniel, unendo le forze per andare a prenderlo. Un duca quadi principe è un romanzo storico che parla di amore e amicizia, ma anche di complotti e intrighi, di segreti e schiavitù, tra la nebbiosa e umida capitale inglese e la calda Charleston. I miei complimenti più sinceri vanno all'autrice per aver scritto questo libro e alla casa editrice per aver scelto di pubblicare questo romanzo bellissimo.


Raffaella





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