venerdì 26 febbraio 2021

RECENSIONE "Un incubo chiamato amore" di Lucy Score

Buongiorno lettori, Mara ci parla di Un incubo chiamato amore, il romanzo rosa di Lucy Score uscito ieri con Newton Compton. Torna l’autrice bestseller del Wall Street Journal con un nuovo passionale e brillante romanzo ambientato nel lussuoso ed esclusivo mondo dell’Upper West Side.



TITOLO: Un incubo chiamato amore
TITOLO ORIGINALE: By a thread
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Lucy Score
DATA DI PUBBLICAZIONE: 25 Febbraio 2021
EDITORE: Newton Compton
GENERE: rosa contemporaneo
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: Ally, giovane ragazza newyorkese; Dominic, direttore creativo.




TRAMA

Nel bene, nel male… amore e odio necessitano di eleganza?
L’ho fatta licenziare. Ok, avevo avuto una brutta giornata e me la sono presa con una sconosciuta in una pizzeria. Ma non è che Ally Morales fosse poi così innocente. L’ha dimostrato durante il suo primo giorno di lavoro... nel mio ufficio. Sì, perché a quanto pare mia madre ha deciso di assumerla. D’accordo, è possibile che con la sua personalità creativa, fantasiosa, inspiegabilmente seducente abbia portato un’energia tutta nuova alla nostra rivista. Ma questo non significa nulla! Mi stuzzica, ogni volta che si mette a discutere con me davanti a tutta la redazione. E come se non bastasse è ospite fissa delle mie fantasie, ben oltre l’orario di lavoro. Ma non sarò l’ennesimo uomo della famiglia ad approfittare di una posizione di supremazia. Sarò anche uno stronzo di seconda generazione, ma non sono come mio padre. Voglio solo capire qual è il segreto che Ally mi nasconde. È un enigma da risolvere. Se riesco a togliermela dalla testa, potrò finalmente tornare al mio obiettivo di tenere alto il buon nome della famiglia.

RECENSIONE

La “Label Magazine” è una esclusiva rivista di alta moda di grande influenza nell’ambiente newyorkese. Al timone Dalessandra Russo, ex modella e attuale donna in carriera nonché caporedattrice di Label.
Sicuramente vi ricordate il film “Il diavolo veste Prada”, posso solo anticiparvi che Dalessandra per certi versi ricorda molto la coprotagonista del film. Il suo braccio destro, ovvero il direttore creativo della rivista è il figlio Dominic, uomo elegante e raffinato che tuttavia ama presentarsi come una persona rigida e fredda con i dipendenti della rivista. I suoi completi sartoriali Hugo Boss, la sua impeccabile pettinatura, il suo aspetto da uomo severo ed esigente fanno di lui un importante uomo di successo di New York. Questa sua aria da insolente, soprattutto verso le persone di uno stato sociale inferiore al suo, lo porteranno a scontrarsi con la focosa cameriera Ally. Durante una cena con la madre nella pizzeria dove lavora Ally infatti i due protagonisti trovano da subito materiale per litigare e per insultarsi scherzosamente a vicenda. Peccato che Dom mal sopporti le persone che osano avere la meglio su di lui e le sue lamentele con il titolare del locale porteranno al licenziamento della ragazza. Ally attualmente si destreggia con cinque lavoretti part-time e non reagisce certo bene quando scopre di aver perso il lavoro per colpa di un damerino come Dominic. Fortunatamente ci penserà Dalessandra a salvare l’irrimediabile, offrendo un lavoro ad Ally alla Label. I battibecchi e le schermaglie tra i due protagonisti non tardano ad arrivare ed appaiono oltre che verosimili molto simpatici. Ally è una ragazza volenterosa che non si perde mai d’animo, il suo sogno nel cassetto è quello di specializzarsi nel designer. Con la sua personalità creativa e fantasiosa sarà in grado di apportare alla rivista positivi miglioramenti. Questa storia ci parla di una donna che non ha mai perduto l’ottimismo, che si è sempre fatta in quattro per raggiungere i suoi obiettivi lavorando con grinta e passione, una sorta di Pollyanna dei giorni nostri. 
Ally, tra tutte le persone che circondano Dom, sembra essere l’unica in grado di vedere ciò che si nasconde sotto la sua corazza, sotto tutta la sua spavalderia. Eppure Dom è convinto che ci sia qualcosa da scoprire nel passato della ragazza ed è fortemente intenzionato a scoprire tutto di lei. All’interno del romanzo ci sono molteplici personaggi secondari che hanno una caratterizzazione avvincente e contribuiscono a tenere alto il livello di interesse. Linus è il direttore creativo della rivista, appare ironicamente sempre sull’orlo di una crisi di nervi ma pronto ad aiutare la nostra protagonista con i suoi preziosi consigli di stile. Una storia che parla di famiglia, di lavoro ma anche di dedizione e di spirito di sacrificio. L’autrice è stata molto brava a coinvolgermi durante la lettura, merito del suo stile fluido e diretto. Non mancheranno scene di passione molto hot e bollenti. Riuscirà Dominic a guadagnarsi la fiducia e la stima di Ally? Non vi resta che scoprirlo all’interno di Un incubo chiamato amore. Buona lettura.


Mara






1 commento:

  1. A forza di leggere le vostre recensioni e innamorarmi delle copertine divento povera ancor prima di percepire lo stipendio:P

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