TITOLO: La depositaria
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Tiziana V. Paciola
DATA DI PUBBLICAZIONE: 7 Luglio 2021
EDITORE: Helios Edizioni
GENERE: fantasy
AMBIENTAZIONE: fantastica
FINALE: chiuso
TRAMA
«Elisiryde è il tuo vero nome, che nell'antica lingua del tuo popolo significa “Libera”, è quello che tua madre ha sempre desiderato per te. Non ti ha abbandonato, ti ha salvato la vita». Come far comprendere a una bambina di appena nove anni che la sparizione di sua madre non è un abbandono? Convincerla ad affidarsi totalmente al suo nuovo tutore? E a piegarsi a un destino che sarà regolato da leggi divine, in totale contrasto con i propri desideri? Dovrà sottomettersi al volere degli Dei, accettando di separarsi dall'amore della sua vita, tentando di rimarginare ferite profonde, affrontando perdite innaturali e violenze disumane. Riuscirà Siry ad accarezzare le cicatrici dell'anima e fare propri gli insegnamenti della Maga Depositaria?
RECENSIONE
La depositaria è un romanzo che intreccia fantasy e romance, perfetto per chi ama i due generi. Ci troviamo in un mondo con le proprie regole e usanze governato da un Consiglio di Saggi che si assicurano che le leggi del popolo vengano rispettate. Protagonista della storia è Siry, una giovane donna ribelle che da bambina è stata affidata alle cure di Mika, il suo Tutore, colui che le ha fatto da Maestro, che l’ha cresciuta e accudita, insegnandole a scrivere, cacciare e combattere. Mika è un uomo abile, un uomo grande e buono, un cacciatore dalla mira infallibile e imbattibile nella lotta tanto da essere chiamato ad addestrare le guardie del villaggio. Ma col tempo quel sentimento inizia a diventare amore. Ben presto però la sua vita sfuggirà dal controllo e il suo destino sarà nelle mani degli Dei che hanno già deciso tutto. Nel corso della vicenda conosceremo altri personaggi, ognuno con il proprio passato, le cui vite finiranno per intrecciarsi con quelle di Mika e Siry, in una trama ricca di magia, sangue, gelosie, vendetta, ingiustizie, prove lungo il cammino, dolore e amore. La depositaria è un libro che fonde fantasy e romance e che ci offre una lettura appassionante, avvincente, ricca di azione e pericoli. Sicuramente la parte romance è predominante rispetto a quella fantasy: l’amore è il motore che muove molte azioni dei personaggi. Quell’amore intenso, forte e viscerale che arriva da dentro all’anima e che è in grado di superare ogni barriera fisica. Quell'amore in grado di donare completezza, di unire due corpi nel cuore e nella mente, di esplodere in tutta la sua potenza e di curare le ferite del passato. La parte fantasy fa da contorno alle diverse storie d’amore che nascono nel romanzo, e penso che l’autrice non l’abbia approfondita molto perché ha voluto lasciare qualche aspetto all’immaginazione del lettore. I personaggi sono ben caratterizzati e compiono un’evoluzione importante nel corso della storia: le donne sono forti e fragili al tempo stesso, sono combattenti, non si arrendono mai e destinate a grandi destini, mentre gli uomini sono anch’essi coraggiosi e forti, pronti a tutto per proteggere le loro donne e dimostrano di essere fragili. È proprio quest'ultimo aspetto che rende umani e credibili i personaggi: piangono, soffrono ma al tempo stesso lottano fino alla fine. La scrittura dell'autrice è scorrevole e curata, il ritmo narrativo è lineare e incalzante nelle scene d'azione. Se vi piacciono i fantasy che si mescolano con il romance e un pizzico di suspense, vi consiglio assolutamente questo libro!
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