TITOLO ORIGINALE: Shelf Life: Chronicles of a Cairo Bookseller
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Nadia Wassef
DATA DI PUBBLICAZIONE: 10 Settembre 2021
EDITORE: Garzanti
GENERE: narrativa contemporanea - biografia
AUTORE: Nadia Wassef
DATA DI PUBBLICAZIONE: 10 Settembre 2021
EDITORE: Garzanti
GENERE: narrativa contemporanea - biografia
AMBIENTAZIONE: Egitto
FINALE: chiuso
FINALE: chiuso
TRAMA
La libraia del Cairo ritrae tre donne che non si arrendono mai in un paese che corre verso la rivoluzione, e ricostruisce una storia che è una toccante lettera d'amore dedicata alle librerie, ai librai di tutto il mondo, e al potere infinito che hanno i libri.
L'8 marzo 2002, con la sorella Hind e l'amica Nihal, Nadia Wassef inaugurava Diwan, la prima libreria moderna e fieramente indipendente d'Egitto. Nata su un'isola nel mezzo del fiume Nilo, alle porte del deserto del Sahara, secondo tanti – soprattutto uomini – era un'impresa destinata al fallimento: nell'intero paese non esisteva nulla di paragonabile, la cultura faticava a emergere sotto il peso del malgoverno, e i libri erano considerati un lusso e non una necessità. Ma negli anni Nadia e i suoi collaboratori, con la forza di chi non ha nulla da perdere, hanno trasformato Diwan in un enorme successo con numerose sedi, centocinquanta dipendenti e tantissimi appassionati clienti. Nel raccontare questo viaggio incredibile tra pregiudizi e atti di grande generosità, tenacia e riscatto, La libraia del Cairo ritrae tre donne che non si arrendono mai in un paese che corre verso la rivoluzione, e ricostruisce una storia che è una toccante lettera d'amore dedicata alle librerie, ai librai di tutto il mondo, e al potere infinito che hanno i libri.
RECENSIONE
La libraia del Cairo è un romanzo autobiografico che narra la storia di Nadia Wassef, nonché autrice del libro, e del suo amore per i libri. Ci troviamo nel Cairo, in Egitto, precisamente nel lontano 2002, in un Paese diverso da come è oggi: c’erano poche opportunità per le donne, la letteratura stava morendo per mano della burocrazia e i libri erano considerati un bene di lusso destinati a pochi. Ma per Nadia, sua sorella Hind e la loro amica Nihal, da sempre grandi lettrici, non tutto è alla fine. Armate di coraggio e determinazione decidono di aprire Diwan, la prima libreria nel suo genere al Cairo, una libreria-caffetteria che attira gente e che espande la cultura del libro e la seta di conoscenza. Nadia, Hind e Nihal non potrebbero essere più diverse: la prima è una donna d’azione, la seconda è riservata, strenuamente leale e dalla calma spietata e la terza è spirituale e generosa. Ma insieme cercano di dare il meglio di loro, di condividere la cultura egiziana della quale sono innamorate e di fronteggiare a testa alta le sfide che questa attività riserva loro nel corso del tempo, a partire dal sessismo, dai fornitori, dai clienti sbagliati e dalle truffe dietro l’angolo. Tre donne che hanno combattuto per realizzare il loro sogno, che hanno creduto nella loro passione fino in fondo e che hanno dimostrato di non arrendersi di fronte a chi non credeva in loro. Presto, anche le donne hanno iniziato a trovare tra le mura della libreria-caffetteria un rifugio, lontano dai fardelli domestici e dalla pressione della famiglia. La libraia del Cairo è una storia che ci parla non solo dell’amore per i libri e della carriera ma anche della maternità, del matrimonio, degli affari e dell’amicizia. Un libro che ci insegna a non smettere mai di inseguire i propri sogni e a non lasciare che il prossimo ci dica che non possiamo farcela.
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