FINALE: chiuso
TRAMA
Trapani, la città dei due mari, la città delle panelle, delle busiate al pesto... la città della Mano Nera. A Mano Niura, così il commissario Alberto Baldarotta ha chiamato lo spietato killer che da anni imperversa in città, mietendo vittime. L’omicidio della giovane Letizia Gandolfo si intreccia con la scomparsa del cronista Cesare Bonanno, e le indagini portano dritto alla Mano Nera.
Sarà solo l’inizio di un incubo che stringerà gli investigatori nella spirale mortale del crudele assassino. Ogni tessera del puzzle chiede, però, un tributo di sangue; le prede cadono in trappola, una dopo l’altra. Il Commissario e la sua squadra scaveranno nella malavita di Trapani, fra i dedali sordidi e nefandi di una città che respira il mare mentre è ferita senza tregua dalla bestiale malvagità dell’uomo. Baldarotta, investigatore tenace e testardo, padre affettuoso e amico sincero, non si arrenderà fino a quando non sarà certo che A Mano Niura non potrà più nuocere.
RECENSIONE
Drepanum. La falce insanguinata è un thriller avvincente e appassionante che ci catapulta in una Trapani oscura e cupa. Fin dalla pagina veniamo catapultati in una Trapani che rivela il suo antico passato, la bellezza dei monumenti, le ricchezze delle chiese, l’eleganza dei palazzi nobiliari. La città è circondata da uno splendido mare di cui sentirete il profumo tra le sue viuzze. Il sole esalta la bellezza dei suoi edifici, il vento l’attraversa senza scomporla. Una città di mare dove si respira aria pulita e si mangia benissimo. Ma dietro questa facciata si nasconde una città tetra, misteriosa, avvolta da ombre, che si tinge di sangue e morte, di peccati e peccatori, di criminalità e buio. Un luogo che vi farà provare paura, brividi e terrore a causa di un killer spietato che da anni spargere una scia di sangue nascondendosi nell’ombra. La città di Trapani diventa una vera e propria protagonista all’interno del romanzo, assume una forma, un’entità a sé stante. Appare viva e vivida agli occhi del lettore che si sente catapultato fin dalle prime pagine in una spirale inquietante e misteriosa da cui sarà difficile liberarsi per uscire. L’omicidio della giovane Letizia Gandolfo e la scomparsa del cronista Cesare Bonanno portano le indagini dritto alla Mano Nera, un’organizzazione che ha ucciso decine di persone che si sono ribellate al pagamento di ingenti somme di denaro. Ad investigare sui casi viene chiamato il commissario Alberto Baldarotta, un uomo cinquantaseienne originario di Trapani dal fisico tarchiato e sofferente per gli acciacchi dovuti all'età. È un uomo tenace, perspicace e carismatico, un padre di famiglia affettuoso e amorevole e un amico sincero. L’autrice lo caratterizza perfettamente in tutte le sue sfaccettature caratteriali, nella sua forza e nelle sue fragilità, nella sua umanità e nelle sue paure. Ad aiutarlo nelle indagini ci sarà la sua squadra composta da persone diverse e dai caratteri differenti con la quale seguirà gli indizi per arrivare alla malavita di Trapani. Tutte figure reali, comuni, persone normali perfettamente riuscite, che l’autrice è riuscita a delineare con grande abilità in modo realistico. Camminiamo al fianco dei personaggi sul Lungo Mare Dante Alighieri, ammiriamo l'eleganza dei palazzi risalenti alla fine degli anni Sessanta e percorriamo la stradina dell'antica fortificazione denominata Le mura di Tramontana, per ammirare con stupore l'incredibile spettacolo della natura. Sentiremo il profumo dei prodotti tipici della Sicilia, il dialetto di quel luogo tra le sue viuzze, respireremo la sua aria e ci sentiremo avvolti da questa città di luci e ombre. Con la sua scrittura scorrevole, curata e coinvolgente l’autrice ci fa respirare l’aria della Sicilia, fatta di sapori, odori e suoni, grazie anche all’utilizzo di parole dialettali tipiche del luogo. Drepanum. La falce insanguinata è un thriller avvincente che passo dopo passo, indizio dopo indizio, ci accompagna a scoprire i misteri che si celano nella bellissima Trapani. Devo fare un doveroso complimento alla neonata casa editrice Dark Abyss che alla sua primissima pubblicazione rivela la sua capacità di saper scegliere autori talentuosi e di prediligere generi che vanno portati alla luce.
Raffaella
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