RECENSIONE "È colpa mia" di Domenico Wanderlingh

 

TITOLO: E' colpa mia

SERIE: #2 Anita Landi
AUTORE: Domenico Wanderlingh
DATA DI PUBBLICAZIONE: 28 Aprile 2022
EDITORE: Astoria Edizioni
GENERE: giallo
FINALE: chiuso

TRAMA

Chi è davvero Chiara Corsi? Una moglie devota e una madre adorabile? O un’abile manipolatrice che ha seviziato e ucciso i responsabili della morte del marito e del suo bambino?

Chiara viene arrestata in attesa del processo: gli indizi che la inchiodano sono schiaccianti, gli alibi inconsistenti e il movente solido come una roccia. Eppure, con lei in prigione riprendono gli omicidi delle persone coinvolte nella sua disgrazia familiare. C’è un altro assassino in giro? Un giudice di Milano convince l’ispettore Anita Landi a indagare e lei, pur piena di dubbi, decide di accettare per due ragioni precise: vuole capire se rimanere in Polizia o mollare il distintivo, e l’inchiesta la intriga molto.

Anita vuole evitare nuove morti e placare la propria sete di verità. Per farlo si trasferisce a Città di Castello (dove ha sempre vissuto Chiara Corsi), accompagnata dall’incubo di trovarsi incastrata in uno strano parallelismo con una donna dalla storia simile alla sua: i sogni infranti, la famiglia distrutta e il futuro incerto.

Non sarà facile districarsi tra amici innocentisti e protettivi, intrighi di palazzo e false piste, ma alla fine Anita getterà luce sul caso, svelando un segreto sepolto da anni.

RECENSIONE

È colpa mia è il secondo volume della serie gialla di Domenico Wanderlingh con protagonista Anita Landi, ex atleta delle Fiamme Oro diventata ispettore di Polizia. Una donna determinata, testarda, integerrima e dal grande intuito, con un passato difficile con cui deve fare i conti costantemente e una fragilità nascosta che non mostra a nessuno. In questo volume vediamo un’Anita che si trova a dover prendere una decisione: continuare a essere una poliziotta o a lasciare il distintivo. Nel frattempo viene chiamata a indagare su un caso complesso riguardante Chiara Corsi, una donna che ha perso figlio e marito in un tragico incidente e che viene accusata di aver ucciso i responsabili della loro morte con prove schiaccianti. Con questo nuovo caso Anita si sposterà da Milano a Città di Castello, in provincia di Perugia, in un ambiente più familiare e intimo, regalandoci uno spaccato storico molto interessante. Due donne che si trovano su due lati opposti, una dalla parte di chi indaga e l’altra di chi è accusata con indizi schiaccianti. Sospetti, piste, indizi e misteri sono gli ingredienti di questo giallo appassionante e coinvolgente da cui faticherete a staccarvi. L’autore con una scrittura scorrevole e curata, senza risultare noiosa, ci racconta azioni e vicende dai ritmi giusti, calamitando l’attenzione del lettore e facendolo calare al centro delle indagini che vanno ad intersecarsi con le vite private dei personaggi. La protagonista Anita dimostra ancora una volta determinata a voler cercare la verità e a riunire tutti i tasselli del caso fino alla soluzione finale, facendo anche i conti con il suo passato. Al suo fianco rimangono Francesco e Giacomo, due personaggi che abbiamo conosciuto nel primo volume e che aiutano Anita da un punto di vista personale. È colpa mia è un giallo moderno e classico al tempo stesso, che calamita il lettore alle pagine grazie ai colpi di scena, ai flashback e agli indizi disseminati nel corso del romanzo.