RECENSIONE "Non smette di piovere" di Emma Mei

 

TITOLO: Non smette di piovere
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Emma Mei
DATA DI PUBBLICAZIONE: 15 Giugno 2022
EDITORE: self publishing
GENERE: rosa contemporaneo
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: chiuso

TRAMA

Viktoria è una giovane designer dall’indole pragmatica. Odia le sorprese, gli imprevisti dell’ultimo momento e porta sempre con sé delle matite colorate e un blocchetto da disegno.

Dovrebbe vivere la vita con più leggerezza ma le responsabilità lavorative, che il padre le ha affidato nell’azienda famigliare, le lasciano poco tempo libero.

Nonostante Mikael, il fratello maggiore, le rammenti che la vita è davvero semplice se lei non insistesse nel complicarla, e che nessun fiocco di neve cade mai nel posto sbagliato, Viktoria preferisce rinunciare alla felicità piuttosto che rischiare.

Da più di un anno mantiene le distanze da Logan che, con un semplice buffetto sulla guancia, inaspettatamente le ha fatto battere il cuore. Lo conosce da sempre perché è come uno di famiglia, frequenta il dojo dove lui è un maestro di arti marziali, e non riesce a capacitarsi di quella particolare sensazione che avverte al centro del petto, appena lo vede.

Grazie a una piccola interferenza da parte del fratello, Viktoria si lascerà andare all’amore ma, un’improvvisa tempesta la travolgerà avvolgendola nel buio della disperazione.

Quanta gioia, e quanto dolore, più contenere un cuore?

RECENSIONE

Emma Mei torna con il suo secondo romanzo rosa intitolato Non smette di piovere. Una storia intensa e coinvolgente che vi calamiterà alle pagine. Protagonista del romanzo è Viktoria Weber, apostrofata anche come lady iceberg per il suo essere fredda. In realtà cela i suoi sentimenti e le sue emozioni, non vuole rischiare in amore perché ha paura di soffrire. Vik lavora come designer a Saint Paul, nell’azienda di famiglia che si occupa di fornitura di tessuti, disegnando abiti bellissimi e dalle fantasie più disparate. Viktoria è una donna con la testa sulle spalle, stacanovista, dall’indole inflessibile e meticolosa, che da quando è entrata nell’azienda il padre l’ha incaricata di responsabilità, pretendendo che faccia sempre di più rispetto agli altri. Vik ne è contenta ma al tempo stesso vorrebbe del tempo da dedicare a se stessa, lontana da tessuti, telai e colori. È legata a suo fratello Mikael, complici in tante cose. Insieme sono una cosa sola. Logan è un maestro di arti marziali affascinante, fiero, carismatico e magnetico che ormai fa parte della sua famiglia. Tutti lo stimano e tutte le donne lo inseguono. Ma non Vik che da qualche tempo ne è affascinata e quando lo vede sente il cuore battere forte. Lui sa leggere e interpretare ogni espressione della sua faccia nonostante lei tenti di non farlo mai vedere. Complice un viaggio a New York, tra negozi, vetrine, profumi e colori, Vik e Logan avranno modo di trascorrere del tempo insieme, conoscersi meglio e avvicinarsi come prima d’ora. Ma una tempesta inaspettata sta per travolgerla e sconvolgerla. Lo stile appassionante e curato dell’autrice ci conduce all’interno della storia a conoscere i personaggi, ad ammirare i viali alberati di New York, a curiosare fra le vetrine insieme a Logan e Vik, a sentire il profumo proveniente dalle bancarelle di hot-dog. Colori, luci, sapori, profumi e riferimenti alla filosofia e cultura orientale da cui rimango sempre affascinata. Entrambi i personaggi sono caratterizzati perfettamente, l’autrice che ce li fa conoscere nel profondo, con tutti i pregi e difetti che hanno. Ci sono libri in grado di emozionarti, altri in grado di sognare. E poi ci sono quei romanzi che riescono ad entrarti nel cuore con una semplicità unica. Non smette di piovere appartiene a quest’ultima categoria perché riesce a trasmetterti sulla pelle emozioni e sensazioni uniche. Leggetelo, non ve ne pentirete!