martedì 14 marzo 2023

RECENSIONE "Tutto nella norma" di Gaia Spizzichino

 




TITOLO: Tutto nella norma
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Gaia Spizzichino
DATA DI PUBBLICAZIONE: 14 Marzo 2023
EDITORE: Garzanti
GENERE: narrativa contemporanea
AMBIENTAZIONE: Italia
FINALE: chiuso








TRAMA

Ogni sera, Martina apre il suo quaderno a quadretti e decide se colorare una casella in base a com’è andata la giornata. Se la lascia bianca è stata una buona giornata, se è nera il suo opposto. Nessuna via di mezzo. Lei è fatta così. Per ora il bilancio è piuttosto negativo: ha trentaquattro anni e un lavoro che non la gratifica, non riesce ad avere un bambino e il suo compagno non vuole né sposarsi né acquistare una casa. Martina sa che le case non sono solo muri, ma fotografie di varie fasi della vita. C’è la casa dell’infanzia, che ci offre protezione; la casa in cui per la prima volta abbiamo vissuto da soli o in condivisione, sinonimo di libertà e di precarietà. Poi c’è la casa definitiva, quella per cui si accende un mutuo che ci accompagnerà per il resto dei nostri giorni. È un passo importante: vuol dire crescere davvero e uscire dal limbo degli «adulti a metà». Martina vorrebbe non esserlo più, e invece ci si sente ancora tanto. Quando i suoi genitori mettono in vendita la casa in cui è stata bambina e l’invito al matrimonio di una vecchia amica riapre una porta sul suo passato, Martina vede crollare tutte le certezze. All’improvviso, oltre al bianco e al nero, esplodono i mille colori dell’arcobaleno e quelli che sembravano obiettivi essenziali perdono di significato. Martina scopre che, nel diventare adulti, si procede a tentoni, si commettono errori, ci si allontana dall’orizzonte e a volte lo si cambia proprio. Per questo, è importante godersi il viaggio più che concentrarsi solo sulla meta, sentirsi a casa più che scegliere in che casa abitare. Impossibile non immedesimarsi nella protagonista di questo romanzo che ci insegna come non ci sia un’unica strada verso i propri desideri o un’unica prospettiva da cui guardare il mondo.

RECENSIONE

Tutto nella norma di Gaia Spizzichino è un romanzo che ci parla di Martina, una trentaquattrenne bloccata in un momento della sua vita che pensava sarebbe stato diverso. Lavora da diversi anni in un'agenzia pubblicitaria e nonostante i buoni risultati non è riuscita a ottenere una vera crescita in termini di ruolo e di stipendio. Lavora tanto, fa sempre il possibile, ma sembra che qualcosa continua a sfuggirle. Pensava che fosse sufficiente studiare, laurearsi, trovare un lavoro, innamorarsi, ma nulla è stato così. Nessuno l’ha preparata né l’ha messa in guardia sul fatto che tutta questa fatica non sarebbe bastata. Nell’agenzia lavora insieme alla sua amica Valeria, che è diventata da poco capo del personale. Valeria le dà sempre spago fin da quando erano bambine, insieme condividono lo stesso approccio ai piccoli e grandi drammi della vita, la stessa ironia e lo stesso feroce sarcasmo. Anche sul piano sentimentale è complicato. Martina e il suo fidanzato Gabriele stanno insieme da sette anni, sei dei quali di convivenza. Martina sente che finalmente hanno raggiunto la maturità sentimentale fino a quando non affrontano l’argomento matrimonio e figli. E quando è finalmente pronta a riprodursi scopre che rimanere incinta non è così semplice come le hanno sempre fatto credere. Quando le sue certezze iniziano a crollare una dopo l’altra, scopre che tutti gli obiettivi che credeva essenziali non lo sono più. Gaia Spizzichino ha creato un romanzo scorrevole dal ritmo veloce che si legge in poco tempo, parlandoci della nostra generazione, quella dei trentenni che si sono realizzati, che finalmente riescono a raggiungere la tanto agognata stabilità economica e relazionale e che però a un certo punto della vita si sentono impantanati, fermi, non riescono ad andare né avanti né indietro. Ci parla di tutti i sogni che abbiamo e che poi non riusciamo a realizzare un po’ per la vita e un po’ per il mondo lavorativo così complesso. Di tutto l’impegno che mettiamo e che poi non viene ripagato e della ricerca del difficile equilibrio. Tutto nella norma è un libro che alterna momenti leggeri e altri più intensi, con una buona dose di leggerezza e ironia, che nella sua semplicità e autenticità colpisce il lettore e arriva dritto al suo cuore. Una storia che ci parla della realtà di oggi, delle ambiguità del mondo degli adulti, delle aspettative e dei risultati finali, della complessità della vita che ci mette a dura prova e che ci porta verso una direzione piuttosto che in quella che abbiamo immaginato.




1 commento:

  1. Sembra davvero interessante e molto affine a me, sinceramente.. Lo aggiungo subito alla mia WL libresca!

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