lunedì 6 marzo 2023

BLOG TOUR "Ci vediamo per un caffè" di Toshikazu Kawaguchi: LE CAFFETTERIE PIÙ STRAVAGANTI IN GIAPPONE

 



DATA DI PUBBLICAZIONE: 28 Febbraio 2023

TITOLO: Ci vediamo per un caffè

AUTORE: Toshikazu Kawaguchi

GENERE: narrativa contemporanea
EDITORE: Garzanti

TRAMA

Tra le montagne del Giappone si nasconde un luogo leggendario. Sono tanti coloro che lo cercano, perché si racconta che chi è abbastanza determinato possa riuscire a trovarvi le risposte di cui ha bisogno. Per raggiungerlo basta seguire l'aroma intenso del caffè, varcare la soglia, sedersi e ordinare una tazza fumante. Ma solo chi non lascerà raffreddare la bevanda potrà rivivere l'istante del suo passato in cui ha preso una scelta alla quale continua a ripensare, in cui è rimasto in silenzio quando avrebbe voluto dire la verità, in cui ha dato la risposta sbagliata. Sono pochissimi i fortunati che hanno saputo cogliere l'occasione. Tra di loro ci sono il professor Kadokura, che ha trascurato la famiglia per il lavoro; i coniugi Sunao e Mutsuo, addolorati per la scomparsa dell'amatissimo cane; Hikari, pentita di non aver accettato la proposta di matrimonio del fidanzato Yoji; e infine Michiko, che è tornata nel locale in cui aveva incontrato il padre. Ognuno ha una storia diversa, ma tutti hanno lo stesso sguardo rivolto all'indietro, verso il momento in cui avrebbero potuto agire diversamente. Solo chi ha il coraggio di rievocare quell'istante avrà la possibilità di vederlo sotto un'altra luce e vivere con serenità il presente. I libri di Toshikazu Kawaguchi sono un appuntamento irrinunciabile per il pubblico italiano. Dopo "Finché il caffè è caldo" Kawaguchi ci ha donato speranza e spensieratezza, diventando uno degli scrittori più apprezzati dai lettori e dalla stampa. Ora ci regala un nuovo episodio della caffetteria in cui ognuno di noi vorrebbe entrare, ritrovando alcuni personaggi del primo romanzo. Perché c'è sempre un modo per rimediare al primo errore, ma anche al secondo e al terzo. Possiamo sempre riscrivere la nostra vita.




BLOG TOUR: le caffetterie più stravaganti in Giappone

La maggior parte di coloro che amano Tokyo la amano perché è una città dagli innumerevoli intrattenimenti, dove è possibile fare, almeno una volta della vita, in occasione del proprio viaggio in Giappone, esperienze al di fuori del comune, alle volte al limite della stravaganza. Per una pausa tra una visita e l’altra alle numerose attrazioni della metropoli, consigliamo di ritagliarvi del tempo da dedicare ad una rilassante visita in alcuni dei caffè a tema più interessanti della città, che si riveleranno essi stessi un’attrazione a loro volta



1. Kawaii Monster Café


In quanto capitale del Giappone, Tokyo è certamente il punto di partenza di molti aspetti della cultura moderna giapponese. Proprio nel quartiere cuore della cultura pop, Harajuku, le Monster Girls, le commesse del locale, sono pronte ad accogliervi al Kawaii Monster Café. Il locale vi porterà nelle più profonde atmosfere della cultura kawaii (“carino” in giapponese) con la sua iconica giostra e il suo menù. Il locale è diviso in quattro zone con diversi gusti e menù in tono con l’ambiente. Gli interni, sovraccarichi di iperbolica carineria e di colori esagerati, sono stati specialmente progettati dal famoso direttore artistico Sebastian Masuda.



2. Café de Miki with Hello Kitty


All’ambasciatrice che ha reso famosa la cultura kawaii all’estero, Hello Kitty, è dedicato il Café de Miki with Hello Kitty. Si trova all’interno del Driver City Tokyo Plaza, Koto-ku, e offre assaggi di tè e altre delizie oltre ad un set per un vero “afternoon tea” all’inglese, tutto reso irresistibilmente carino dalle decorazioni con il gatto più famoso della Sanrio.



3. Café Mugiwara


I manga e gli anime, simbolo della cultura pop giapponese e che hanno reso il paese famoso all’estero, sono ormai un grandissimo trend in tutto il mondo. In città ci sono innumerevoli caffè dedicati ai loro personaggi. Presso la Tokyo Tower, è possibile rilassarsi al Café Mugiwara (“mugiwara” significa cappello di paglia, un richiamo al cappello del protagonista), un caffè incentrato sul famoso manga e anime One Piece, che riscuote molto successo anche in Italia. Il caffè ospita più di 600 volumi dedicati alla serie oltre a richiamare le atmosfere del fumetto.



4. A to Z Cafe


Gli amanti dell’arte non si perderanno certo le migliori gallerie nei quartieri di Roppongi e di Aoyama. Per una pausa artistica senza lasciarne le atmosfere, allo A to Z Cafe a Minami Aoyama non deluderà le vostre aspettative. Il progetto A to Z, nato inizialmente come esposizione temporanea dell’artista di pop art giapponese Yoshitomo Nara, famoso a livello globale per le sue opere a colori pastello dallo stile di influenza fumettistica che spesso ritraggono bambini dall’aspetto solo apparentemente innocuo, e il team di design creativo graf, si è poi trasformato nel progetto permanente del café.



5. Sunahama Café Alee Beach


Un’opera dell’artista visuale americana Colette Miller è invece in mostra nel Sunahama Café Alee Beach, nel quartiere di Shibuya, un locale dall’originale concept del potersi godere una giornata in spiaggia in città tutto l’anno, adatto agli amanti della natura in città e del relax genuino. Le atmosfere del locale e anche parte del menù si ispirano alle spiagge hawaiane.



6. Shiroighe Cream Puff Factory


La specialità di questa pasticceria sono i Totoro-bignè! Sì, avete letto bene, vi potete mangiare un Totoro, il famoso personaggio del film di Miyazaki. Naturalmente questo è il principale motivo per cui visitare questo cafè che rimane un po’ fuori mano, abbastanza distante rispetto ai classici punti di interesse dei quartieri di Tokyo visitati dai turisti. Si trova però tra Shimokitazawa e il Gotokuji, il tempio dei Maneki Neko, quindi se avete in programma queste destinazioni, potreste concedervi una merenda in questo cafè particolare di Tokyo. Il piccolo cafè si trova in una viuzza un po’ nascosta, sull’angolo, ed è composto da due piani: al piano terra per il take away, mentre il cafè si trova al primo piano. Ci sono anche dei tavolini all’aperto e l’atmosfera è molto carina: sembra proprio di stare nel film di Totoro: interni in legno, molto verde e grandi vetrate. I bignè sono un po’ diversi da come li immaginavo, sono meno morbidi e saporiti, ma generalmente in Giappone la pasticceria è differente rispetto ai sapori ai cui siamo abituati in Italia. Resta comunque un cafè particolare dove scattare foto carinissime ai mini-Totoro.



7. Hattifnatt


Tra gli ingressi tutti uguali ed anonimi dei palazzi della città, ecco spuntare una piccola e graziosa porticina di legno, adornata di piantine: è l’ingresso al mondo delle favole, fatto di colori ed animali dallo sguardo intelligente. Entrare all’Hattfinatt Cafè è un po’ come entrare in un libro per bambini, di quelli con gli animali dagli occhi grandi, i fiori rotondi ed i cieli con le stelle. Le pareti colorate sono le pagine del libro che ci circonda, sul soppalco si sta seduti a terra sui cuscini e dalle finestre si vedono rami verdi, e ci si sente come in una casa sull’albero privata, dove gli adulti non possono entrare. Bevande colorate, dolcetti con il sorriso, ma anche piatti carucci aspettano di essere ordinati dai carinissimi menu con forma a tema: la tazza di caffè per le bevande, la torta di compleanno per i dolci, la casetta per i piatti principali. Cerbiatti ed orsetti curiosi ci osservano dalle pareti, mentre comunichiamo il nostro ordine grazie al telefono appeso alla parete. Ci sono due Hattifnatt Cafè, a poche stazioni di distanza, a Kichijoji e a Koenji.



8. Tir na Nong


Se invece siete alla ricerca di un mondo fatato ma più adulto e misterioso, questo cafè semi-nascosto nel piano interrato di un palazzo di Ginza è il posto giusto per voi. Luci soffuse, musica raffinata e migliaia di chiavi, fate e farfalle in ferro battuto alle pareti. Divanetti retrò, broccato, tavolini in marmo e barattoli di polvere di fata. Un’atmosfera vittoriana dove concedersi un caffè fino alle 19 o meglio ancora provare uno dei particolari cocktail creati dai mixologist: avete mai bevuto un cocktail con zucchero filato o polipo? Ecco, in questo mondo magico diventa possibile! Lasciatevi stregare da questo ambiente e godetevi ogni singolo angolo di questa ambientazione alternativa e suggestiva. Durante il giorno c’è una quota di ingresso di 500yen, dalle 19.00 quando il servizio diventa solo bar, diventa 1000yen. Anche i prezzi delle bevande sono un po’ più alti rispetto alla media, ma valgono sicuramente l’esperienza!



9. Trick or Treat


Per chi ama l’horror e vorrebbe che fosse Halloween tutto l’anno, Trick or Treat a Roppongi è il posto perfetto.
Un cafè poco conosciuto dalla maggior parte dei turisti, ma un vero punto di riferimento per gli esperti del settore: pensate che persino Tim Burton è stato qui ed ha pure disegnato degli schizzi dei suoi capolavori più famosi su alcune pareti del locale. L’ambiente è abbastanza surreale, con tutti gli elementi classici dei fil dell’orrore come bambole inquietanti, scheletri e persino un serpente VERO. Sicuramente la vostra attenzione verrà catturata dall’incredibile candelabro formato dalla cera sciolta delle candele e dall’eccentrico proprietario che sembra uscito dritto dritto da un film di Tim Burton!



10. Cafè 2D


Nella Korean Town di Shin-Okubo, c’è uno dei cafè più particolari di Tokyo, dove tutto sembra disegnato su un foglio di carta con un grosso pennarello nero!
L’effetto è proprio come dice il nome, Cafè 2D, sembra di stare all’interno di un fumetto, con tavoli, sedie e pareti disegnate. Ma in realtà è tutto vero, tavoli e sedie sono reali e solidi, così come le finestre ed i mobiletti.
Il cafè è specializzato in Tapioca, o Bubble Tea, bevanda diventata super popolare in Giappone recentemente, ma si possono ordinare anche dolci deliziosi, questi però normali, non disegnati



11. Rebon Kaisaiyu


Un vecchio sento (bagno pubblico), riconvertito in un cafè specializzato in dip-coffee con caffè particolari da varie parti del mondo serviti insieme ad un soft-cream.
Ci si toglie le scarpe all’ingresso e le si ripone negli armadietti, proprio come quando si entrava nel sento. Gli interni anche hanno mantenuto il loro aspetto originale, con l’area spogliatoi ora riempita con tavoli e sedie e la zona delle vasche ben visibile dalla vetrata. L’atmosfera è calma e rilassata, proprio come era una volta, in questo piccolo bagno pubblico della shitamachi, la zona tradizionale di Tokyo.



12. Sepia


Se siete degli animi nostalgici, o cresciuti negli anni ’80 (anche prima) o sitete affascinati dalle atmosfere showa e dalle chincaglierie, questo è il cafè che fa per voi. Un posto assurdo, dove telefoni a gettoni, giocattoli e poster di vecchi anime, sono sparsi un po’ ovunque a riempire qualsiasi spazio che non sia occupato da tentine di pizzo o tovaglie cerate. Il cibo servito è ovviamente classico, quindi purin (budinio), omurice, pasta napolitan e vari gusti super colorati di soda float, ovvero soda con la pallina di gelato alla vaniglia che ci galleggia sopra. Molte delle cose esposte di possono acquistare e all’interno si trova anche un piccolissimo museo dedicato al cartone animato “Candy Candy”. Shibamata non è una classica destinazione turistica, ma se siete amanti delle atmosfere Showa è decisamente da includere nel vostro itinerario, e ne scriverò a breve un articolo!

1 commento:

  1. Bellissime le foto dei cafè e anche il libro non è male, sono io che faccio sempre confusione con i nomi e devo rileggere e appuntarli:P

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